
Silvia Masci
“Ho sempre amato disegnare, mi ha trasmesso questa passione mia sorella. Fin da piccolina la osservavo mentre con la matita dava forma ai suoi pensieri, spesso disegnava figurini con abiti bellissimi e io ne rimanevo incantata, sperando un giorno di diventare brava come lei e credo sia proprio grazie all’ispirazione che ha saputo darmi che è scoccata la scintilla”. E’ un ricordo di Silvia Masci, fashion designer, creativa sin da bambina. “Ho sempre avuto una forte attrazione per l’arte in tutte le sue forme – racconta – quella che preferivo oltre al disegno era la danza classica che ho studiato per tantissimi anni, ma nonostante ciò mi sono ritrovata a intraprendere studi umanistici prima e scientifici poi. Dal liceo all’Università di fisica, Silvia cerca e poi trova la sua strada. Si trasferisce a Milano per frequentare l’Istituto di moda Burgo: “. Durante il mio periodo di formazione ho capito davvero di aver seguito il giusto percorso, ho avuto la fortuna di incontrare insegnati meravigliosi che mi hanno saputo guidare al meglio”.
Nel 2018 arriva la prima grande occasione: “Ho avuto l’opportunità di far sfilare la mia prima capsule collection di lingerie sulla passerella della Fashion Graduate Italia 2018 ed è stata per me una soddisfazione enorme vedere quelli che fino a qualche mese prima erano solo progetti schizzati su fogli, prendere vita davanti ad un pubblico”.
Qual è il talento di Silvia? “Non so se talento sia il termine esatto, ma credo che il mio punto di forza sia proprio l’essere multipotenziale, il fatto di avere tanti interessi diversi fra loro, di essere così curiosa e creativa, mi permette di essere versatile e in questo caso specifico di dar vita a diverse collezioni, che spaziano dall’abbigliamento all’intimo o anche ai costumi da bagno e che affrontano i temi più disparati”.
E la moda, come la definiresti? “Per me è il mezzo che mi permette di esprimere me stessa, la mia visione delle cose, le mie emozioni più profonde e di condividere tutto questo con gli altri, in modo simbolico, attraverso le mie creazioni che vivono di diverse fonti di ispirazione: mi immergo nella storia e nella letteratura, mi affascinano i miti e le leggende e spesso mi lascio ispirare da tutto ciò”.
Silvia ha conosciuto Never tee Stop durante la presentazione della piattaforma all’Istituto di Moda Burgo: “Sono rimasta subito colpita dall’idea e dall’entusiasmo del team. Ciò che mi ha spinto ad iscrivermi alla piattaforma è stata la volontà di provare una nuova esperienza che mi avrebbe potuto dare l’opportunità di produrre le mie creazioni e la possibilità di poter interagire e collaborare con altre figure professionali del campo della moda”. Un’esperienza già avviata grazie alla creazione di una capsule di gonne che Silvia ha disegnato in collaborazione con Veronica Rastelli per Never tee Stop.
Progetti per il futuro? “Di sogni ne ho davvero tanti, ma sicuramente il principale è quello di avere un mio brand. Dopo il diploma a luglio 2018 e dopo la stupenda esperienza della Fashion Graduate Italia ho deciso di dedicarmi con tutta me stessa alla realizzazione di questo progetto con la passione e lo studio necessari. Per ora sono concentrata sulla mia linea di lingerie e costumi da bagno, ma spero in futuro di poter creare anche una linea di abbigliamento. Indubbiamente è difficile, ma credo che la propensione al rischio sia una caratteristica fondamentale per un imprenditore e se non si ha il coraggio di mettersi in gioco difficilmente si riesce a raggiungere un obbiettivo”.