Liberato, dalla musica alla capsule collection?
Dai sobborghi di New York City la cultura urban ha contaminato tutto il mondo influenzando anche la moda. A Napoli attraversa un momento di passione esplosiva grazie al nuovo fenomeno del rapper Liberato.
Sulla sua identità, ancora sconosciuta, si sono azzardate le ipotesi più fantasiose. L’ultima, solo in ordine di tempo, vedrebbe Liberato come un detenuto di Nisida e il suo progetto come un’attività socio rieducativa del carcere. Quello che è certo è che, a partire dai testi delle sue canzoni e al suo stesso nome, i riferimenti con uno stato di restrizione della libertà ci sono.
Ma non sono gli unici particolari interessanti a renderlo il fenomeno del momento. Liberato non è solo il rapper contaminato dalla musica neomelodica che si è esibito l’8 maggio a Napoli per 20 mila persone. E’ anche un fenomeno del marketing e un influencer di streetwear.
Nel video del suo primo brano “Nove Maggio”, una ragazzina si muove nel capoluogo partenopeo completamente vestita “Nike”. Scarpe e abiti di Converse appaiono, invece, nelle ultime due canzoni di Liberato: “Intostreet” e “Je te voglio bene assaje”. Secondo voci insistenti ci sarebbe una collaborazione tra l’artista e il brand che potrebbe approdare alla realizzazione di una capsule collection.