Giorgio Ciccone
Qual è la tua idea di bello?
Sono nato circondato dall’idea del bello, in un ambiente in cui tutto era colorato ed accattivante. La mia famiglia ha sempre avuto una forte passione per il bello, ciò mi ha aiutato a crescere con una sensibilità spiccata ed allenata, a scorgere il bello in ogni cosa e definire il mio personale concetto di bellezza.
Dalla collezione di dischi di mio padre, ai quadri di mia nonna, ai colori che utilizzava mia madre, tutto riusciva ad ispirarmi, tutto era bello; certo non sempre la mia idea di bello combaciava alla perfezione con la loro, mi vien da pensare quando da adolescente ero in fissa con il total black ed il look punk, mentre i miei mi avrebbero preferito in altre vesti… beh era la fase dell’evoluzione e della scoperta, quella che custodisco gelosamente e che mi ha formato, ed ha formato la mia idea di bello. Oggi custodisco gelosamente i cimeli di Chanel, i vecchi maglioni di Missoni, che ritrovandoli nei cassetti di famiglia sono diventati miei.
Che cos’è per te la moda?
La moda è un modo per esprimermi, un mezzo di comunicazione, uno stato d’animo che ci permette di comunicare chi siamo. La moda non è un’esigenza, ma allo stesso tempo lo diventa per chi scegli di utilizzarla come biglietto da visita della propria interiorità, un’esigenza… come i sentimenti.
Come crei i tuoi look?
Non penso a ciò che indosso in relazione al mondo esterno, scelgo semplicemente ciò che mi fa star meglio in quel momento. Sicuramente è lusinghiero sapere che ciò che indosso spesso piace o incuriosisce ai più, per il semplice fatto che sono incuriositi o attratti dalla mia persona.
Che rapporto hai con i Social Network?
Non ho un buon rapporto con i social network, o meglio non ne sono ossessionato, ma allo stesso tempo rappresentano un gesto naturale della mia quotidianità da quando avevo 14 anni. Era infatti il 2004 circa quando creai il primo blog su una piattaforma di MSN in cui parlavo di cinema e musica, oltre che della mia vita personale e da lì tutto è iniziato. Mi resi conto giorno dopo giorno dei consensi che prendevo e delle nuove opportunità di lavoro che sorgevano, fino ad arrivare ad oggi. Direi che più che per i social network, ho una passione per la comunicazione indipendentemente dal mezzo attraverso cui lo faccio.
Parlaci un po’ del tuo percorso di studi.
Ho studiato comunicazione e sociologia, ma direi che la mia vera formazione siano i dischi che consumo ogni giorno ed i libri che leggo, i viaggi, le persone che incontro, faccio mia ogni esperienza e cerco sempre di scoprire un lato nuovo di me.
Artista, art-director, scrittore, fotografo, quante cose fai?
Non mi definisco, c’è chi mi interpreta come artista, chi come designer, chi come art-director, chi come personaggio; io sono Giorgio, in qualsiasi modo gli altri mi voglion vedere, cerco sempre di fare le cose nel migliore dei modi, sono un perfezionista anche se un po’ distratto. Cerco di mettere parte di me in qualsiasi progetto in cui metto mano e credo sia il reale segno che mi contraddistingue.
Come ti vedi nel futuro?
Non riesco a proiettarmi nel futuro. Ho lasciato sempre che il flusso delle cose mi portasse lontano. Più che altro mi chiedo dove mi possa portare quello che sto facendo oggi… se devo pensare ad una concretizzazione penso ad un libro o ad un film, o magari ad entrambi.
Parlaci un po’ della tua collaborazione con Never tee Stop.
Ho scelto di collaborare con Never tee Stop sicuramente perché mi sta a cuore il progetto e ci credo molto. Ho scelto di utilizzare le stampe del mio zodiaco per la realizzazione delle felpe e della cross bag. Sono appassionato di zodiaco, credo molto negli astri (la mia firma è la luna) gioco sempre ad indovinare i segni zodiacali delle persone che mi ritrovo davanti e quasi sempre indovino, è divertente. Inoltre rende il capo personale, chiunque può scegliere di indossare il proprio segno, è tuo, è la tua essenza e ti fa sentire fiero e sicuro di ciò che sei, da qui anche la scelta di produrre solo one-size, avere un capo che stia bene a chiunque e che sia divertente nella creazione dei look, una felpa over può essere reinterpretata in mille modi diversi attraverso lo styling giusto, so…


