American Style Influence

da | Feb 4, 2018

Tutti matti per la moda americana

Siamo tutti un po’ americani, a prescindere da dove veniamo: Coca-Cola, Nike, Disney sono riferimenti universali, radicati in tutto il mondo. Una tendenza che si rispecchia sempre di più anche nei fashion brand.

Le influenze americane sono apparse in molte collezioni del 2018 sia maschili che femminili. A Milano Bella Hadid ha inaugurato lo show autunno/inverno di Dsquared2 indossando una camicia di jeans e una giacca da cowboy a scacchi rossi e neri. Per lasciare ampio spazio alla selezione di cappelli da cowboy, cravatte a strisce, pantaloni di pelle borchiata.

Se il cattivo gusto spesso imperversa nelle brutte copie della cultura di massa americana, ci sono esempi che raccontano un’altra storia: il lavoro del creative director di Calvin Klein Raf Simons ne è un esempio. Il suo concept si basa interamente su aspetti visivi della cultura americana: la luce in superficie e l’oscurità underground. Le collezioni di Simons rappresentano versioni moderniste di camicie da sceriffo, stivali da cowboy macchiati di sangue e cappotti di plastica. Il designer ha anche dato voce alla violenza nell’arte e nel cinema americani, ispirandosi a Andy Warhol o a Dennis Hopper.

Lo storytelling della moda americana è ampio e variegato: quella di Palm Angels è un mix tra la cultura punk  e del Midwest. Anche Versace nella collezione femminile ha sfilato con abiti da cowboy in pelle nera con borchie e catene dorate.

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