Accademia Koefia tradizione e innovazione

da | 14 Giu, 2018

Insegnare tutto il processo per la realizzazione di un capo di abbigliamento. E’ questo il principale obiettivo dell’Accademia Koefia. Nel cuore del quartiere Prati di Roma dal 1951, la scuola prepara i futuri designer con un triennio fortemente orientato alle attività pratiche.

“Nel mondo della moda – racconta il responsabile della didattica Antonio Lo Presti – bisogna conoscere tutti i passaggi: il disegno, la progettazione, la modellistica, la concreta realizzazione del prodotto. Questa completezza permette di creare un capo unico di alta moda attraversando tutte le fasi, dall’ispirazione alla confezione”.

La modellistica è il fiore all’occhiello dell’Accademia grazie alla tecnica francese Moulage che consente di lavorare direttamente sul manichino, come se fosse un corpo umano. “Questo – aggiunge Lo Presti –offre la possibilità di osservare la nascita di un capo come se fosse una scultura 3D che può essere manipolata e modificata”. In secondo luogo “insegniamo ai ragazzi a cucire l’abito di alta moda perché quando sei in grado di confezionare quello puoi occuparti di qualsiasi altra creazione e portare il concetto del bello dovunque”.

Un approccio che ha dato i suoi frutti anche dal punto di vista del placement: negli ultimi tre anni alcuni studenti sono stati selezionati da Valentino attraverso il concorso “La bottega dell’arte”. Inoltre l’Accademia ha iniziato una collaborazione con Balenciaga: “Il brand – spiega il responsabile della didattica – aveva necessità di fashion designer che fossero in grado di lavorare al pc e che allo stesso tempo sapessero cucire. Questa collaborazione ha portato, dopo gli stage, ad una prima assunzione di una nostra studentessa. Un caso esemplare”.

Come si concilia quindi la tradizione dell’abito di alta moda con l’innovazione? “La nostra Accademia ha sempre manifestato apertura ai nuovi progetti mettendo al centro l’interesse e le opportunità per studenti”. In quest’ottica l’Accademia è una delle prime realtà coinvolte nel Social Fashion Lab Never Tee Stop. Tramite un calendario di workshop gratuiti tenuti personalmente dal founder Juriy Villanova, la piattaforma digitale viene illustrata agli studenti, insieme al concept del progetto.

Sogni per il futuro? “Attirare maggiormente il mercato estero – conclude Lo Presti – per diffondere la cultura del Made in Italy”. 

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